Tra i tanti documenti interessanti conservati presso l’Archivio Centrale di Stato – Fondo della Real Casa, inventario 02/010, buste 24 e 25 – spiccano quelli che descrivono i pasti che dovevano essere serviti presso le residenze reali, inclusa quindi Villa Ada.
I documenti trovati sono degli anni Venti, quindi nel periodo in cui la villa era nella proprietà di Vittorio Emanuele III, che nel 1904 l’aveva riacquistata dopo che la villa, successivamente alla vendita da parte di Umberto I a Giuseppe Telfener, era stata oggetto di alcuni passaggi di proprietà.Nell’immagine qui sotto, un collage dei documenti trovati, vedete la descrizione dei diversi pasti nel corso della giornata e una lista dei generi alimentari che dovevano essere sempre disponibili.
I documenti trovati nel Fondo della Real Casa
La gestione della cucina e dei pasti era assegnata, come si può leggere nei documenti, a tale Luigi Casalegno, documento che descrive sia i corrispettivi che le modalità di esecuzione.

Nessun commento:
Posta un commento
Nel fare i tuoi commenti, ricordati sempre di essere educato e la regola che dice di criticare le idee e non le persone.