lunedì 11 agosto 2025

Villa Elena

Come ho raccontato con maggiori dettagli nel post sulla storia della villa, il principe Luigi Pallavicini, tra il 1785 e il 1789, acquistò tre vigne che si affacciavano sulla Via Salaria – vigna Saliceti, vigna Capocaccia e vigna Calzamiglia – dando vita a quella che poi, col tempo, diventerà Villa Ada.

Tutte queste vigne, come era uso all’epoca, avevano ciascuna un cosiddetto casino nobile o casa di delizia – oggi lo chiameremmo casa di villeggiatura – un’abitazione più o meno elegante che era quella dove i proprietari alloggiavano quando erano in loco.

Il casino nobile della vigna di Monsignor Saliceti era quella che oggi conosciamo come Villa Elena, il bell’edificio che si affaccia su Via Salaria – qui sotto un collage di alcune foto – e che, dopo le vicissitudini legate all’eredità di Vittorio Emanuele III, è diventata una proprietà privata, separata del tutto da Villa Ada.

Collage di foto della villa

Il casino nobile è ovviamente censito nel Catasto Gregoriano del 1816, come potete vedere dall’immagine qui sotto, nella quale ho evidenziato i confini della proprietà di Luigi Pallavicini.

Pianta del Catasto Gregoriano

Essendo la redazione del Catasto Gregoriano successiva agli acquisti di Pallavicini, tutti gli edifici interni alla sua proprietà sono correttamente attribuiti a lui e, nello specifico, il casino nobile era classificato come “casa di villeggiatura”, come potete vedere dalla parte evidenziata nell’estratto dal brogliardo del catasto mostrata qui sotto.

Brogliardo del Catasto Gregoriano

Nel periodo in cui Villa Ada era di proprietà dei Savoia – due periodi distinti, dal 1872 al 1879 e dal 1903 fino all’acquisizione da parte dello Stato – Villa Elena fu usata come caserma dei Regi Carabinieri, ma anche come canile, presumibilmente per i cani a servizio del corpo di guardia.

Come vi dicevo all’inizio, Villa Elena è da tempo una proprietà privata, ben separata da Villa Ada, per cui la si può solo ammirare dall’esterno o, in alternativa, con Google Earth, dal quale ho preso l’immagine prospettica che vedete qui sotto.

Immagine di Google Earth

La sua collocazione nell’assetto moderno dell’area la potete invece vedere qui sotto, dove ho sovrapposto un’immagine di Google Earth a quella del Catasto Gregoriano già mostrata in precedenza.

Sovrapposizione tra l’immagine di Google Earth e la pianta del Catasto Gregoriano

La struttura della villa è decisamente importante, come si può vedere dalla visura fatta sul sito dell’Agenzia delle Entrate che vedete qui sotto, con 18 vani e una rendita catastale di poco meno di 11.000 euro.

Visura di Villa Elena

A novembre del 2023 Villa Elena fu messa in vendita, per la cifra di 6,5 milioni di euro, dai proprietari del tempo, che l’avevano a loro volta acquistata dai Calvi di Bergolo, famiglia nell’asse ereditario dei Savoia e, come risulta dalla stessa visura – per rispetto della privacy non ho incluso questa parte nell’immagine qui sopra – la vendita si è perfezionata a fine 2024 e il nuovo proprietario è ora una società con sede legale a Bergamo.

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