Il termine di rispetto sulla facciata della casa del guardiano del forte

Se da un lato immagino molti conoscano quella che al tempo era la casa del guardiano di Forte Antenne, oggi occupata – credo abusivamente – da una famiglia che sta lì da molto tempo, pochi forse avranno notato quella che, a un primo sguardo, potrebbe sembrare la classica targa in marmo dove viene posto il numero civico, ma che invece è uno dei termini di rispetto della zona militare, che al tempo vennero disposti tutti intorno al forte, a distanze differenti a seconda delle diverse zone – 250, 500 e 750 metri – come ho raccontato in nel post nel quale parlo degli espropri che furono fatti in tale occasione.

Il termine di rispetto sulla facciata della casa dell’ex guardiano

Il termine in questione, che vedete qui sopra, non è però coerente con la distanza della casa dell’ex guardiano dal forte, considerando che, calcolando una distanza di 250 metri dal termine, si cadrebbe ben al di fuori dal suo fronte nord, come evidenziato nell’immagine qui sotto, che riporta anche l’unico altro termine ancora presente, che si trova sul sentiero che tagli a mezzacosta il bosco della Regina Elena, per il quale invece la distanza appare corretta, dato che i 250 metri cadono praticamente al centro del forte.

Calcolo delle distanze dal forte dei due termini di rispetto ancora presenti

L’ipotesi, pertanto, è che il termine che oggi sta sulla casa del guardiano fosse, al tempo, posizionato altrove e che sia poi stato spostato dove è oggi, forse per non disperderlo a fronte dei lavori fatti in tempi successivi, come quelli per la realizzazione del campeggio.

Ovviamente è solo una personale ipotesi, ma in ogni caso, sempre nella stessa immagine qui sopra, ho evidenziato il cerchio di raggio 250 metri e centro in corrispondenza del forte, che rappresenta l’area dove il termine in questione – e qualsiasi altro termine relativo alla prima zona militare di 250 metri – poteva essere posto.