Nel luglio del 2018, anche a seguito di alcune
segnalazioni arrivate dai frequentatori della villa, fu scoperta una sorta di
“piattaforma”, costruita su uno dei tanti magnifici cedri che abitano la villa,
in una zona boschiva vicino alle Scuderie Reali.
Quello che sorprese - e sorprende tutt’ora - è che la
piattaforma era posta a circa trenta metri di altezza – parliamo quindi di
un’altezza di un palazzo di dieci piani – cosa di non facile realizzazione,
visto che oltre alla difficoltà di raggiungere tale quota, c’era anche quella
di portare fin lassù il materiale necessario.
La scoperta è ben raccontata da un video
realizzato dall’Osservatorio Sherwood, disponibile in e da un
articolo di La Repubblica.
Date le caratteristiche della piattaforma, il
ritrovamento fu simpaticamente descritto con un diretto rimando al celebre
romanzo “Il Barone
Rampante” di Italo
Calvino, che narra la storia di Cosimo Piovasco di Rondò, giovane rampollo
di una famiglia nobile ligure di Ombrosa, che all’età di dodici anni, in
seguito a un litigio con i genitori, si arrampica su un albero del giardino di
casa dichiarando di non volerne più discendere per il resto della vita.
La cosa curiosa è che, benché nell’ottobre del 2018,
quindi pochi mesi dopo la sua scoperta, alcune
notizie riportarono i suo smantellamento, la piattaforma appare ancora al
suo posto e perfettamente integra.
Non avendo io seguito la vicenda a suo tempo e, quindi,
disponendo solo delle foto che si trovano in rete, non sono in grado di dire se
questa sia stata effettivamente rimossa o se, più probabile, sia stata
nuovamente ricostruita dopo il suo effettivo smantellamento, ipotesi per la
quale propendo, visto che da un confronto tra una foto del 2018 e una fatta da
me a inizio 2023 fa, confronto che vedete nell’immagine qui sotto, la
piattaforma appare oggi piuttosto diversa, sia nella forma, oggi quasi
quadrata, che nella sua parte inferiore, oggi più ricca di tronchi che ne
costituiscono il sostegno.
Confronto
tra la piattaforma tra il 2018 e il 2023
Tra l’altro, a maggio 2023, mi sono accorto che era stata
tirata una corda tra l’albero dove si trova la piattaforma e uno degli alberi
vicini, a circa una decina di metri, anche se è difficile dire se questo
precluda a una nuova piattaforma o se la corda sia stata messa per altri motivi,
anche se va comunque detto che, a tutt’oggi, la corda è ancora lì, ma non compaiono
altri manufatti.
La
corda, che parte dall’albero dove c’è la piattaforma
Per chi volesse andare a dare un’occhiata, il punto è segnalato sulla mia mappa con la
dicitura “Il Barone Rampante”.
Concludo ricordandovi che, sul mio canale YouTube dedicato alla villa, c’è un video che la documenta.

Nessun commento:
Posta un commento
Nel fare i tuoi commenti, ricordati sempre di essere educato e la regola che dice di criticare le idee e non le persone.