Villa Ada, vista da lontano, negli anni Trenta

Questo breve post è stato possibile grazie a una bella foto, risalente agli anni Trenta, che mi ha inviato Riccardo Ribacchi, appassionato del quartiere Trieste, che inquadra la zona di Piazza Verbano e, sullo sfondo, parte di Villa Ada, che al tempo era ancora residenza privata dei Savoia.

 

Villa Ada vista dalla zona di Piazza Verbano

Prima di proseguire, ricordo che il quartiere fu previsto dal piano regolatore del 1909 e costruito a partire dal 1925, inizialmente con il nome di Quartiere Savoia, poi cambiato in Quartiere Trieste.

Per quanto riguarda specificatamente l’area di Piazza Verbano, va ricordato che per la costruzione della parte compresa tra la piazza e Villa Ada, si procedette alla lottizzazione del giardino della bella Villa Lancellotti, della quale oggi rimane solo l’edificio principale, all’angolo tra Via Salaria e Via di Villa Ada, che vedete qui sotto in un’immagine presa da Google Earth.

Villa Lancellotti, in un’immagine presa da Google Earth

Tornando alla foto che inquadra Villa Ada, benché la vista della villa sia solo parziale e in lontananza, lo scatto è interessante dato che si riferisce a un periodo, quello degli anni Trenta, che in parte colma un vuoto temporale significativo, dato che le foto aeree in mio possesso compivano, prima di questa, un salto dal 1919 al 1942.

Nella foto ho quindi evidenziato gli edifici e ciò che nella villa si riesce a individuare – la foto è piuttosto piccola – e, tra questi, particolarmente interessante è la zona dove i Savoia vollero impiantare una vigna, zona che nella foto ancora non mostra più i filari, ma solamente, al centro, l’edificio di servizio, del quale oggi rimangono solo i ruderi.

Interessante anche, sulla sinistra, il tracciato di quella che poi diventerà Via Panama e che, nella foto, sembra nelle fasi finali della sua realizzazione, e sullo sfondo l’area nella quale saranno poi realizzati, verso la fine degli anni 50, gli impianti sportivi dell’Acqua Acetosa.